mercoledì 13 giugno 2012


LE MARCE CONTINUANO

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(Nel manifesto si legge : "Russia avanti! Senza Putin) 

Putin appena ricandidato e subito dà una rimpastata alle regole. Una delle prime mosse è stata quella di rendere la vita dell’opposizione e delle migliaia di persone che non lo vogliono più al potere più difficile, soprattutto dal punto di vista economico. Forse avrà pensato che se i manganelli dei temuti Omon (unità speciale della polizia russa) non bastano, magari qualche bella multa potrebbe azzittirli. Alcune delle multe sono le seguenti:
 - Se durante la dimostrazione si presenterà un numero di dimostranti maggiore di quello previsto dagli organizzatori, allora questi ultimi dovranno pagare tra i 250 e i 500 Euro.
 - Nel caso in cui i dimostranti intralcino la strada agli automobilisti o ai pedoni, la multa arriverà fino ai 1000 Euro.
 - L’utilizzo di maschere o altri oggetti i quali possono essere considerati pericolosi, sono proibiti. Come lo è partecipare alla dimostrazione in stato di ebbrezza. Qui la multa potrebbe giungere ai 7000 Euro. 
- Ogni tipo di raduno superiore alle tre persone, se non approvato dalla municipalità, può essere considerato illegale e quindi potenzialmente sanzionato.

Nonostante le misure appena descritte, la seconda dimostrazione pubblica rinominata “La marcia del milione” ha avuto luogo questo passato fine settimana. La milizia russa si è comportata in maniera stranamente civile. A differenza della prima marcia, non si sono avuto scontri. Eppure, il giorno della dimostrazione, i siti internet di alcune delle maggiori testate giornalistiche anti-governative, “Echo Moskvy”, “Novaya Gazeta” e il canale televisivo online “Dozhd tv” sono stati attaccati da pirata informatici e non hanno potuto trasmettere in diretta le proteste di quasi 100.000 dimostranti.
Chissà con quale altra trovata il governo cercherà di ostacolare la prossima marcia e spezzare l’avanzata della nuova società russa. 

MB

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